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CAPITOLO 1-IL SOLE

Come ben sappiamo, il Sole è la stella che illumina i pianeti che girano intorno ad esso. L'insieme dei pianeti, dei corpi celesti che gravitano intorno al sole, compongono il famosissimo Sistema Solare.
Andiamo a vedere innanzitutto il nucleo gravitazionale, per l'appunto il Sole.
Il Sole è una stella gialla di medie dimensioni costituita principalmente da idrogeno (H) al 74% della sua massa, vale a dire più del 90% del suo volume, ed elio circa 20-25% della massa, quindi verso l'8% del suo volume, alla sua restante composizione si aggiungono elementi come ozoto, anidride carbonica ed altri gas naturali.

Il Sole possiede una struttura interna ben definita, il quale non è osservabile direttamente per via delle radiazioni elettromagnetiche degli strati interni della stella. Quindi per definire la struttura interna del sole si è usata l'eliosismologia, che sarebbe lo studio di come le onde di pressione si propagano sul sole. L'analisi eliosismologica è spesso associata a simulazioni computerizzate che consentono agli astrofisici di determinare con un'ottima approssimazione la struttura interna della nostra stella.

Il Nucleo è la parte più interna del sole, quindi presenta la temperatura più calda, con 15 milioni di kelvin, quasi 150 milioni di gradi Celsius. Al suo interno si svolgono migliaia reazioni nucleari al secondo, responsabili della produzione di energia del Sole.

La Zona Radiativa nel sole si estende da circa 30% al 70% del raggio, vale a dire dal nucleo solare fino al suo confine. Nella zona radiativa, l'energia prodotta dal nucleo è trasportata da fotoni ed elettroni che percorrono il plasma che impiegano centinaia e migliaia di anni per attraversare la zona. Solo i neutrini, che interagiscono poco con la materia attraversano la zona alla velocità della luce, cioè 299792,458 km/s. Parlando, quindi, di fotoni, l'energia è trasportata per irraggiamento. La temperatura della zona radiativa varia da circa 6.500.000 K in prossimità del nucleo, fino a circa 3.000.000 gradi Celsius all'interfaccia con la zona convettiva.

La zona Tacoclina è la zona di transizione tra la zona radiativa e la zona convettiva. La tacoclina segna il passaggio tra la zona più interna a quella più esterna. Studi recenti affermano che la tacoclina abbia un raggio circa 0,70 volte quella del Sole, si ritiene pertanto che tali dimensioni siano una delle cause dei campi magnetici che cartterizzano la stella.

La zona Convettiva è lo strato del Sole in cui l'energia termica, attraverso i moti convettivi, viene portata negli strati più esterni del corpo celeste, ovvero in superficie. I moti convettivi consistono in movimenti del plasma all'interno della stella, che di solito formano correnti circolari di convenzione che riscalda il plasma in discesa, il quale, dopo essere risalito, cede energia all'esterno, cedendo energia si raffredda, raffreddandosi diventa più pesante, riprecipitando quindi verso l'interno. Una volta che il gas incandescente è giunto alla fotosfera, emette fotoni nello spazio.

La Fotosfera è lo strato superficiale del Sole, al di sotto del quale la stella diventa opaca alla luce visibile. Da qui l'energia composta da fotoni ed elettroni è libera di propagarsi nello spazio. La fotosfera è anche sede di fenomeni come le macchie solari, zone del sole a temperature più basse che provocano reazioni magnetiche che possono manifestarsi anche in modo molto ma molto leggero anche sulla Terra.

La Cromosfera è un sottile strato dell'atmosfera del Sole , subito sopra la fotosfera, spesso circa 2000 km con temperatura media di 10.000 K.

La Corona Solare è la parte più esterna dell'atmosfera del Sole. Formata da gas, soprattutto idrogeno e vapori provenienti dagli strati sottostanti dell'atmosfera solare , si estende per milioni di chilometri ed è visibile, assieme alla cromosfera, durante le eclissi solari totali, o con l'ausilio di un apposito strumento, il coronografo.
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